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Principali risultati del progetto

Life BIOREPEM è un’iniziativa di 52 mesi (inizialmente 40) progettata per ridurre al minimo l’uso di biocidi da parte dei comuni di Fiumicino (RM, Lazio) e Francavilla al Mare (CH, Abruzzo) per i servizi di controllo dei parassiti. Per raggiungere questo obiettivo, il progetto è stato impostato per implementare e valutare ampie reti di trappole ecologiche per la cattura di massa di ratti e zanzare, gestite attraverso un portale web appositamente sviluppato. Il progetto, che ha avuto un costo di 1.527.282 euro, ha dimostrato l’efficacia e la fattibilità della soluzione implementata; nel corso di tre anni, non abbiamo registrato infestazioni di roditori o zanzare nei siti protetti dalle trappole, nonostante l’assenza di rodenticidi o pesticidi.

In totale, i comuni partner hanno utilizzato 1489 kg in meno di esche rodenticida e 75 gr in meno di sostanza rodenticida, nonché 1008 kg in meno di insetticidi (236 kg di sostanze attive) nei due anni pieni di dimostrazione, da luglio 2022 a settembre 2024.

Per fare ciò, abbiamo raggiunto risultati in tre sub-obiettivi chiave:

Obiettivo 1: Digitalizzare la gestione municipale dei parassiti e sviluppare un sistema informativo per supportare il processo decisionale. A Fiumicino è stata istituita una rete composta da 108 dispositivi, insieme a 72 dispositivi a Francavilla al Mare, per monitorare 29 edifici e aree gestiti direttamente dai comuni, tra cui scuole, centri anziani, uffici, attrazioni turistiche e musei. Questa rete è supervisionata dal portale web BIOREPEM, progettato per memorizzare e gestire informazioni e dati georeferenziati. Le trappole per roditori all’interno del sistema trasmettono dati in tempo reale direttamente al portale, registrando catture di roditori, passaggi e dettagli delle trappole. Gli operatori del controllo dei parassiti caricano dati durante le visite di servizio utilizzando l’interfaccia mobile della piattaforma, documentando l’identificazione delle specie di ratti e le attività di manutenzione. Inoltre, gli scienziati coinvolti nel progetto contribuiscono con informazioni sui moscerini raccolti e altri dati pertinenti. Questo approccio collaborativo ha permesso ai comuni di monitorare efficacemente le infestazioni attraverso il sistema BIOREPEM, garantendo operazioni fluide senza problemi significativi.

Obiettivo 2: Dimostrare l’efficacia del nuovo sistema e la sua fattibilità come alternativa ai biocidi per combattere i parassiti. Il sistema BIOREPEM è stato testato per 3 anni (2021-2024) nei comuni partner, risultando nella raccolta di 2 anni interi di dati. Durante questo periodo, non sono stati utilizzati biocidi di alcun tipo nei siti protetti, e non ci sono state infestazioni né di ratti né di zanzare. Durante il progetto, abbiamo catturato un totale di 405 roditori (inclusi ratti grigi, ratti neri e topi domestici); 15.481 zanzare adulte; 102.511 uova; 5.052 larve; e 1.967 pupe, principalmente delle specie Aedes albopictus e Culex pipiens.

Obiettivo 3: Applicare nuovi piani di gestione dei parassiti per ridurre ulteriormente la necessità di biocidi. Sono stati sviluppati e implementati nuovi piani di gestione, tra cui:

  • monitoraggio ex-ante e ex-post dei siti da proteggere. Il progetto ha prodotto un protocollo con metodi e tipi di dati da raccogliere; implementazione di interventi preventivi (eliminazione delle cause di infestazione);
  • uso del portale web BIOREPEM per gestire trappole e servizi di controllo dei parassiti; uso dell’app mobile BIOREPEM per la raccolta di dati sul campo;
  • approccio di Gestione Integrata dei Parassiti, in particolare per le zanzare, che include trappole meccaniche, larvicidi, ovitraps, monitoraggio e coinvolgimento dei cittadini e degli stakeholder.

I comuni hanno gestito con successo il servizio secondo i nuovi piani per tre anni senza utilizzare biocidi nei siti selezionati. Ciò indica che le procedure e i piani sviluppati sono idonei per gli scopi previsti. I piani sono stati esaminati e convalidati al termine del progetto.

Altri obiettivi rilevanti raggiunti sono:

Obiettivo 4: Facilitare la manutenzione e lo sviluppo del modello BIOREPEM da parte dei comuni partner. Promuovere la sua adozione da parte di altri comuni. Per raggiungere questo obiettivo abbiamo agito su 3 linee principali:

  • Abbiamo creato capitolati d’appalto e Piani di Gestione dei Parassiti per assistere COMFIU e COMFRA nel sostenere il sistema per il futuro. Sosterremo anche potenziali sviluppi e cercheremo nuove opportunità di finanziamento.
  • Diffusione e trasferimento del nuovo approccio ad altre amministrazioni pubbliche: durante il progetto abbiamo trasferito il modello BIOREPEM a 82 comuni. Inoltre, l’ASL di Latina ha iniziato a replicarlo nel 2024 in 4 ospedali in 4 comuni, e Amalfi ha avviato la sua replica a febbraio 2025.
  • Promuovere l’appalto pubblico ecologico dei servizi di disinfestazione e controllo dei roditori: il progetto ha sviluppato una proposta per i Criteri Ambientali Minimi (CAM), che è stata presentata al Ministero dell’Ambiente. Il MASE ha ufficialmente avviato il processo di definizione (decreto Direttoriale n. 7 del 6/2/2025). Il progetto ha anche studiato gli impatti ambientali delle trappole e dei servizi attraverso un LCA e ha valutato i costi economici dei servizi nelle due modalità (“tradizionale” e BIOREPEM).

Obiettivo 5: Supportare il riconoscimento e l’inclusione di pratiche senza sostanze chimiche nei settori pubblico e privato. Abbiamo diffuso e trasferito il modello e i risultati del progetto ai principali portatori di interesse in molti modi: organizzando seminari informativi; partecipando a fiere, eventi e conferenze; e producendo manuali, pubblicazioni e video. Il comune di Amalfi, ad esempio, si è rivolto a noi grazie a queste attività di comunicazione. Abbiamo anche sensibilizzato il pubblico generale, raggiungendo 300.200 persone, di cui almeno 56.000 all’interno o nei pressi dell’area del progetto, grazie alla pagina Facebook, al sito web, al canale YouTube, ai materiali stampati e ad altre attività di comunicazione. A Fiumicino, grazie alle attività di informazione “porta a porta” effettuate nel 2024, abbiamo ottenuto la collaborazione attiva dei cittadini nella lotta ecosostenibile contro le zanzare. Abbiamo inoltre stabilito collaborazioni fruttuose con le aziende di disinfestazione che hanno lavorato al progetto, che ora “sponsorizzano” Life BIOREPEM ai loro clienti (grazie a ciò siamo riusciti a replicare il nostro modello presso l’ASL di Latina).

Obiettivo 6: Migliorare l’immagine e la credibilità delle amministrazioni comunali. Sostenere il loro impegno verso la sostenibilità. Nel nostro modello, il Comune mantiene il pieno controllo sulla disinfestazione anche se esternalizzata a appaltatori. L’uso di biocidi è significativamente ridotto dove il sistema è applicato.