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PIATTAFORMA DI GESTIONE

Il progetto BIOREPEM ha sviluppato un portale web per la gestione dei servizi comunali di disinfestazione e derattizzazione. La piattaforma può conservare e rielaborare diverse tipologie di dati (localizzazione GPS delle diverse trappole, descrizione dei siti, conteggio degli individui catturati, specie, manutenzioni effettuate, stato delle batterie, condizioni meteolimatiche, ecc.) ricevuti direttamente dalle trappole o caricati manualmente dagli operatori sul campo tramite un'apposita applicazione mobile. In questo modo è possibile monitorare costantemente il funzionamento del sistema e, attraverso l'analisi dei dati nel tempo, pianificare le strategie di lotta a topi e zanzare sul territorio comunale. La piattaforma è stata concepita in un’ottica di Integrated Pest Management permettendo di affiancare la lotta vera e propria alla prevenzione e al monitoraggio attivo.
Azione pilota

SISTEMA RODITORI

Le trappole per la cattura di ratti e topi sono apparecchi elettromeccanici che richiamano gli animali mediante mangimi naturali (semi vegetali) normalmente appetibili per queste specie. Per raggiungere il cibo, gli individui risalgono un sistema di cassette fino a cadere in una botola che immette in un serbatoio riempito di un liquido conservante. L'animale catturato muore in pochi secondi per annegamento invece della lenta e atroce agonia inflitta dalle sostanze rodenticide normalmente utilizzate per combattere le infestazioni. Queste moderne e sofisticate trappole possono catturare fino a 60-80 individui senza dover essere svuotate. Il liquido conservante impedisce la decomposizione delle carcasse evitando la fuoriscita di cattivi odori. Ogni dispositivo è dotato di un dispositivo conta-catture ispezionabile dall'esterno ed è collegato digitalmente alla piattaforma di gestione del progetto. Periodicamente le carcasse vengono raccolte e smaltite secondo i protocolli igienico-sanitari previsti dalla normativa. Questo è un ulteriore importante vantaggio ecologico del sistema che permette, quindi, di sapere esattamente quanti animali sono stati catturati in un determinato arco di tempo e dove. Nel sistema tradizionale i topi avvelenati dalle esche muoiono in ambiente e possono essere predati da altri animali entrando nella catena alimentare di diverse specie (rapaci notturni, ecc.).
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SISTEMA ZANZARE

I sistemi di cattura per insetti pungitori e, più in particolare, per le varie specie di zanzare sono costituiti da apparecchi che emettono un sottile soffio di CO2 simile al respiro umano. Gli individui adulti vengono attratti da questa sottile traccia e da sinergizzanti (R-Octanolo) in prossimità della trappola. Qui un sistema di aspirazione li trascina all’interno di un serbatoio estraibile in cui muoiono per disidratazione. Nessun tipo di insetticida o altre sostanze biocide vengono utilizzati, in quanto gli attrattivi servono esclsivamente per richiamare le zanzare nel raggio d’azione dell’aspiratore, risparmiando insetti preziosi e utili come le api. Queste trappole operano solo sugli individui adulti che, naturalmente, sono volatori, ma la lotta alle zanzare si effettua soprattutto in modalità preventiva, con l’eliminazione delle larve e delle uova. Nel progetto abbiamo utilizzato specifiche trappole  per la cattura delle uova (ovitrappole) a scopo di controllo delle popolazioni e di monitoraggio. Abbiamo anche utilizzato un larvicida naturale, il Bacillus thuringiensis israelensis, per l’eliminazione delle larve. Oltre all’ uso delle trappole, è fondamentale adottare tutti i possibili accorgimenti per contrastare lo sviluppo di larve e adulti nei giardini o negli spazi urbani.