IL PROGRAMMA LIFE

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Il programma LIFE

LIFE da quasi 30 anni è sinonimo di tutela dell’ambiente, della biodiversità e del territorio in Europa. Dal 1992 il Programma Life rappresenta lo strumento con cui l’Unione Europea cofinanzia e promuove iniziative che mettono in atto le politiche stesse per la salvaguardia e la valorizzazione del patrimonio ambientale dei Paesi Membri, promuovono l’innovazione, lo scambio di buone pratiche, la cooperazione e contribuiscono così al perseguimento degli obiettivi dello Sviluppo Sostenibile e della lotta al Cambiamento Climatico.

Il programma è articolato in due sottoprogrammi, Ambiente e Clima, ciascuno ulteriormente suddiviso in assi che cofinanziano progetti con differenti finalità e di diversa tipologia.

AMBIENTE, suddiviso in tre settori prioritari: Ambiente e uso efficiente delle risorse, Natura e biodiversità, Governance e informazione in materia ambientale. Ciascun settore comprende varie priorità tematiche e specifici ambiti di intervento (topic), che possono variare di anno in anno (uso dell’acqua, inquinamento dell’aria, riduzione dell’impatto delle sostanze chimiche, riduzione dei rifiuti, conservazione della natura, Rete Natura 2000, ecc.).
Azione per il clima, anch’esso articolato in tre settori prioritari: Mitigazione dei cambiamenti climatici, Adattamento ai cambiamenti climatici e Governance e informazione in materia di clima.

I progetti che possono ricevere il contributo del Programma Life possono essere di diverso tipo, tra cui i principali sono:

Progetti tradizionali: progetti innovativi, che puntano a sperimentare o applicare e diffondere approcci, metodi, tecnologie per la tutela e la valorizzazione ambientale.
Progetti integrati: iniziative a grande scala, geografica (regionale, multi-regionale, nazionale o transnazionale) e con gran numero di soggetti coinvolti, che mirano ad attuare politiche, piani di azione o strategie previste nella legislazione europea in materia di ambiente e di clima, anche promuovendo il coordinamento e l’ottimizzazione con altre fonti di finanziamento (ad es. fondi strutturali).
Progetti preparatori: iniziative specificamente rivolte a temi identificati annualmente dalla Commissione europea in cooperazione con gli Stati membri per rispondere a specifiche esigenze connesse allo sviluppo e all’attuazione delle politiche e della legislazione dell’Unione in materia di ambiente e clima.

I contributi Life possono essere destinati a soggetti pubblici e privati, che abbiano sede legale nell’unione Europea: Enti o Istituzioni nazionali, regionali e locali; enti di ricerca, enti gestori di aree protette, ONG e associazioni non a scopo di lucro, che costituiscono consorzi e partenariati per collaborare nel raggiungimento di obiettivi comuni.