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CULEX - Culex (Culex) pipiens Linnaeus, 1758

Cx. pipiens è diffusa in tutta Europa, nella fascia extratropicale di Asia e Africa, Nord America, Sud America e Australia. In Africa è ampiamente diffusa in Egitto, Algeria, Tunisia, Sudan e nella Repubblica Sudafricana, dove la sua presenza si sovrappone a quella di Cx. quinquefasciatus.

In Nord America le popolazioni di Cx. pipiens si considerano distribuite a nord del 39°N parallelo. In Europa e in Italia la specie è ubiquitaria, presente in pianura e collina, fino a circa 1000 m slm.
È la comune zanzara notturna e depone le uova sulla superficie di acque dolci, purché prive di pesci che le potrebbero predare.

Si tratta di una specie ubiquitaria, costituita principalmente da due forme biologiche: quella urbana indicata come Cx. pipiens forma molestus Forskål, 1775 e quella rurale, Cx. pipiens forma pipiens. Morfologicamente sono praticamente identiche, ma con un comportamento, una fisiologia e una genetica differenti.

È una zanzara marrone chiaro o giallo paglierino, senza grandi caratteristiche appariscenti. In ogni segmento dell'addome ha una linea beige più chiara. La sua dimensione varia da 4-10 mm. Il torace non presenta alcun tipo di disegno che lo renda riconoscibile. Le sue zampe sono scure e uniformi, senza le strisce bianche che hanno le zanzare tigre.

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La forma molestus è in grado di abitare ed eseguire il suo ciclo complesso in spazi ristretti, e può sviluppare le sue uova senza bisogno di mordere e prelevare sangue. La forma pipiens vive in spazi aperti e richiede proteine del sangue per lo sviluppo delle uova.
Le due forme hanno ampie zone di sovrapposizione e intergradazione.
Nelle aree agricole, in presenza di canalizzazioni delle acque piovane o irrigue, la specie che solitamente crea i maggiori disagi è il biotipo pipiens. Le larve si possono trovare in canali inquinati o soggetti a prosciugamento, caditoie stradali, cisterne e raccolte d’acqua di varie dimensioni, risaie. Tra i luoghi utilizzati per la riproduzione molto importanti sono le risaie le quali però trovandosi solitamente distanti dai centri abitati non creano particolari disagi all’uomo.
Il biotipo molestus è invece il tipo “urbano” di questa specie ed è presente in luoghi vicini agli ambienti abitati. Si è adattato agli insediamenti umani e ha siti di riproduzione in canali, botti, fusti, secchi, fognature, sistemi di drenaggio, ecc. Gli individui adulti possono trascorrere l'inverno in scantinati di edifici e in diverse altri tipi di rifugio. L’adulto si sposta di alcune centinaia di metri e le femmine creano il maggior fastidio nei mesi di giugno e luglio, ma nei climi temperati possono essere attive anche nei mesi freddi.
In ogni caso, i due biotipi spesso si ibridano e i comportamenti diventano intermedi.
Culex pipiens è tipicamente una zanzara legata alla contaminazione organica, soprattutto negli scarichi e nelle fognature con acque nere stagnanti. Le loro larve resistono ad elevati carichi organici e sfruttano il fatto che i predatori non possono seguirle lì, poiché non c'è ossigeno disciolto nell'acqua.
È una specie notturna che si orienta bene al buio, perché localizza i suoi ospiti grazie al respiro (emissione di CO2) e al sudore. È preferibilmente attiva all'interno degli edifici e la combinazione di entrambi i comportamenti fa sì che sia la zanzara che nelle nostre stanze di solito ci sveglia di notte con il suo ronzio quando viene a pungerci.
Le femmine depongono le uova sulla superficie dell'acqua e incollate insieme formando gruppi di 50 o 200.